domenica 3 giugno 2012

Terremoto Emilia: Nuova Scossa di 5.1 - E' Ormai Panico!





Dopo la lunga serie di scosse di bassa entità dei giorni scorsi, ritorna a tremare l'Emilia con un'altra di magnitudo 5.1

Ormai è panico per la pianura Padana. E’ una serata di paura in pianura Padana, tra Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna: due scosse di magnitudo 3.3 e 3.8 intorno alle ore 20:00, hanno preceduto quella più violenta delle 21:20 di magnitudo 5.1, avvenuta 9.2km di profondità e subito seguita dopo pochi minuti da altre scosse, di magnitudo 2.5 e 3.3.

La scossa di ieri è stata una delle più violente di questa lunga serie di terremoti emiliani, avvertita in tutto il nord da Milano a Venezia, da Padova, Vicenza, Treviso e Brescia-Bergamo fino a Torino.

L'epicentro sarebbe avvenuto tra i comuni di Concordia e San Possidonio sempre in provincia di Modena.

Fina da subito le emittenti televisive hanno iniziato a diramare la notizia che in seguito alla scossa delle 21:20 di magnitudo 5.1 e’ crollato il campanile "Torre dell'Orologio", che si trovava nella piazza centrale di Novi di Modena, gia’ seriamente lesionato dalle precedenti scosse.
Nonostante si sia sbriciolata la torre, racconta un Vigile del fuoco, non abbiamo sentito il rumore perche’ quello della terra che tremava era ancora piu’ forte. “La torre dell’orologio e’ crollata, ma noi no, tutto bene“, e’ il sindaco, Luisa Turci, a dare cosi’ probabilmente una delle frasi simbolo di questi difficili giorni per la gente emiliana.
I cittadini di Novi, increduli e spaventati, hanno fatto la spola per tutta la serata, tentando di avvicinarsi alla torre crollata, in una sorta di pellegrinaggio.

Crolli di campanili di chiese già compromessi sono avvenuti anche nela zona rossa di Finale Emilia e nuovi crolli sono avvenuti anche in altri comuni già terremotati.

A Concordia sulla Secchia, e’ stata chiusa la strada sotto la torre del paese, gia’ pericolante, e che rischia anch’essa di crollare. Panico nelle tendopoli e nelle strade. Gli sfollati sono usciti dalle tende e le madri hanno consolato i bambini, che sono scoppiati in lacrime mentre tutto attorno tremava.

A Mirandola, la gente si e’ riversata in strada, avvicinandosi quanto piu’ possibile alla zona rossa per controllare lo stato di chiese e palazzi storici. Primo fra questi il Duomo, a cui dopo le scosse degli scorsi giorni e’ rimasta solo la facciata. A peggiorare la situazione, arriva anche l’allerta meteo che prevede cattivo tempo per stanotte. In particolare, a Novi i volontari stanno montando altri letti all’interno della palestra, per dare ospitalita’ sia ai cittadini che in seguito all ultima scossa sono usciti dalle abitazioni dove erano rientrati, sia a quelli che stavano dormendo nelle tende, che pero’ potrebbero non reggere un acquazzone.

"Durerà a lungo il periodo sismico conseguente alle scosse registrate in questi giorni". Lo ha detto il sismologo dell'Ingv Alessandro Amato. "La scossa di questa sera di magnitudo 5.1 registrata alle 21.20 - ha detto Amato - è avvenuta a 9,1 chilometri di profondità e ha riguardato la zona del modenese già attiva da alcuni giorni dopo l'evento del 29 maggio di magnitudo 5.8".
"Da allora quella zona del settore occidentale che comprende un'area di 15-20 chilometri - ha aggiunto l'esperto - si sono registrate tantissime scosse di magnitudo inferiore a 4 e oggi pomeriggio di magnitudo 3.8 e poi stasera di 5.1; l'area dunque è la stessa dei giorni passati e si tratta a tutti gli effetti di una replica della scossa del 29 maggio".

Caratteristica di quella zona rilevata anche in anni passati, ha ricordato il sismologo, è la durata del fenomeno sismico. A distanza di pochi giorni si sono registrate anche punte di 5.8 e il periodo sismico durerà a lungo.

Foto di Apertura
Campanile di Novi poco prima del crollo.

A Cura Di Arthur McPaul

Fonti:
http://www.meteoweb.eu/

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