domenica 13 gennaio 2013

Illuminati pronti alla soluzione della crisi: l'Europa Federale


Il controllo e la sottomissione delle masse, sono concetti ben noti in ambito scientifico e sociologico, fin dai tempi delle grandi dittature del '900. In questo articolo spiegherò con termini e concetti molto semplici, come è nato e si sta sviluppando l'oscuro progetto degli Illuminati, il Nuovo Ordine Mondiale, che prevede la creazione di una Europa Federale.

Il disegno di creare un'Europa Unita è iniziato subito dopo la caduta del Nazismo. Bisognava dare vita ad una unione solida fra gli stati europei ed evitare soprattutto in futuro, una Terza guerra mondiale.
Questo accadde con i famosi patti di Bretton Woods

"La conferenza si tenne dal 1º al 22 luglio 1944 nell'omonima località nei pressi di Carroll per stabilire le regole delle relazioni commerciali e finanziarie tra i principali paesi industrializzati del mondo.

Gli accordi rappresentarono il primo esempio nella storia del mondo di un ordine monetario totalmente concordato, pensato per governare i rapporti monetari fra stati nazionali indipendenti."


In quel meeting internazionale vennero gettate le basi per un piano monetario e finanziario per regolare la politica monetaria internazionale.

Il progetto del mercato comune europeo ha poi preso lentamente piede nel corso dei decenni successivi fin quando nel dicembre del 1971 il Gruppo dei Dieci paesi più industrializzati firmò l'accordo Smithsonian Agreement, che mise fine agli accordi di Bretton Woods, svalutando il dollaro e dando inizio alla fluttuazione dei cambi.

Era l'inizio della liberalizzazione del mercato per far crollare senza guerre l'impero sovietico e il comunismo. Gli stati più potenti dell'Europa, guidati dall'Inghilterra filo statunitense, iniziarono a creare il post crollo sovietico, per riunire la Germania in un unico super stato e dar vita alla moneta comune dell'Euro.
La nascita dell'Euro aveva come scopo principale la creazione di una grande entità economica capace da sola, dopo la fine del comunismo, di supportare gli Stati Uniti d'America nella globalizzazione del mercato mondiale.

Nonostante i validissimi presupposti di partenza dell'Europa Unita (le idee filosofiche di unione comune dei popoli e di facilitazione dello scambio commerciale tra i paesi membri), il veloce mutamento della situazione economica del pianeta in seguito al crollo del comunismo, obbligò la Massoneria degli Illuminati, a dar vita ad un "Nuovo Ordine Mondiale" iper liberalista per essere competitivi nel nuovo mercato globale e contrastare il nascente impero cinese e i paesi in via di sviluppo come India, Brasile e in generale il sud est asiatico.

L'idea di una "Unione Europea" capace di competere con il resto del mercato globale è man mano venuta meno secondo i vecchi canoni della finanza, a causa della crescente crisi di capitale dei singoli paesi membri.
Le grandi iniezioni monetarie che paesi come Grecia, Spagna, Portogallo e Italia effettuavano periodicamente per pagare il debito pubblico, con l'entrata dell'Euro non furono più possibili, perché l'eliminazione del diritto di battere moneta nazionale, obbligò i paesi a firmare nel 1997 il Patto di Stabilità inerente al controllo delle rispettive politiche di bilancio pubbliche, al fine di mantenere fermi i requisiti di adesione all'Unione Economica e Monetaria dell'Unione Europea (Euro zona) ma costringeva a pagare dei tassi debitori man mano sempre più crescenti sul prestito monetario ottenuto.

Il Patto di Stabilità non venne mai applicato ai paesi forti come Germania e Francia, che specularono su quello dei membri più deboli, arricchendosi in maniera rapidissima.

Dopo l'entrata dell'Euro, prese vita un'Europa a due velocità, incapace di poter tenere testa al mercato della globalizzazione, quello dell'Asia e degli Stati Uniti.

Fu a quel punto che, la massoneria, già saldamente al potere della politica europea, decise di applicare in Europa, qualcosa che non è era stato sperimentato nella storia dell'economia contemporanea.
Riuscire a creare una superpotenza, capace di essere autonomamente competitiva sul mercato globale ed essere pronta a quel Nuovo Ordine Mondiale che necessario per evitare il tracollo finanziario dell'Occidente.

Il mercato globale, di fatto aveva creato un nuovo mostro, la super potente Cina, che alimentata dalle commesse produttive dell'Occidente, era pronta a sostituirsi agli stessi USA e alla nascente Europa dell'Euro.
Tutto andava rifatto, su nuove basi, per creare un Nuovo Ordine Mondiale, dove USA e Europa potessero andare a braccetto per sostenere il cambiamento dei tempi in corso.

La massoneria eropea, rappresentata dagli istituti di credito che avevano reso possibile la nascita della Banca Centrale Europea, decise di favorire la crisi del debito sovrano per subdoli fini. La vendita dell'Euro andava di pari passo alla speculazione finanziaria, creando un divario tra stati ricchi e meno ricchi e tra popolazione abbiente e meno abbiente.

L'Inghilterra fu designata come sede decisionale, protetta dalle fluttuazioni del mercato e dalla stessa moneta dell'Euro, i cui leader potevano gestire in combutta con gli Stati Uniti, la nascita di un Nuovo Ordine Mondiale.

Nel celebre clip seguente, l'ex Ministro Dell'Economia Giulio Tremonti, annunciava minuziosamente quello che sta accadendo oggi, accusando per citazione diretta gli "Illuminati", di essere responsabili della crisi attuale e dell'oscuro progetto del Nuovo Ordine Mondiale:

Quello che sta accadendo nei giorni nostri, era infatti già stato previsto, perché creato a tavolino dagli stessi Illuminati.

Primo strumento per l'attuazione del malefico piano che andremo ad illustrare a breve, fu la potentissima Goldman Sachs che poteva fare immensi affari alle spalle della popolazione e delle piccole e medie imprese in Europa, entrando allo stesso tempo in competizione con le macroeconomie d'oltre oceano, come quella statunitense e asiatica.
Bisognava inscenare anche delle finte soluzioni di cui solo una possibile, la terza:

1. il fallimento unilaterale e l’uscita dall’Euro della Grecia
ed eventualmente anche di altri paesi periferici;
2. un prolungato periodo di austerità per la maggior parte
dei paesi in crisi per un periodo di circa 10 anni, sottostando alle condizioni stabilite dalla Troika (Unione Europea, Banca Centrale Europea, Fondo Monetario Internazionale);
3. un rapido cambiamento per giungere all’unione fiscale completa.

Urgeva proporre un governo federale europeo in grado di prendersi carico dei debiti degli altri stati membri deboli, per permettere all'Europa della BCE di applicare tasse ed autorizzare piani di spesa ed emettere obbligazioni per conto dell’intera Europa. Se Bruxelles si facesse carico del debito greco e degli altri paesi in difficoltà, si risolverebbe subito la crisi del credito e le obbligazioni emesse dell’eurozona si presenterebbero, insieme ai titoli di stato americani, come le obbligazioni di riferimento per il mondo.
Ogni stato perderebbe in questo modo anche la sovranità politica e decisionale, annichilendo del tutto la democrazia.

In previsione di questo unico, inevitabile e terribile scenario, nel 2011, la già citata Goldman Sachs, il più potente ente bancario americano entró da padrone nell'economia europea, facendosi carico virtualmente del debito degli stati deboli.
Era l'antefatto per schiacciare i governi dei singoli stati alle volontà finanziarie della BCE, della Goldman Sachs e quindi delle menti illuminate sottostanti.

La competizione per riscrivere le regole nel mercato globale, ha come oggetto, riscrivere l'Europa intera. I Paesi malati e in crisi, resi in pochi mesi definitivamente schiavi del proprio debito pubblico, si sono trovati costretti ad attuare delle manovre politiche per poter risparmiare e per attuare i piani di copertura del debito, come propose il Cancelliere tedesco Merkel, che ovviamente, visti i tassi d'interessi e la continua necessità di liquidità, non avverrebbero mai o potrebbero avvenire teoricamente in almeno un decennio di immani sacrifici.

Ma quale sarebbe dunque il reale scopo di questo malefico piano?
Oltre che annichilire la democrazia dei paesi aderenti all'Euro, lo scopo è suddividere l'Europa in aree produttive capaci di renderla autosufficiente e competitiva con il resto del mercato, creando di fatto l'Europa Federale.

Area 1 Inghilterra: area decisionale in stretto contatto con gli Stati Uniti, fuori dalla moneta comune per non subirne le svalutazioni e il plagio del debito pubblico, restando quindi esclusa dalle operazioni atte all'attuazione del disegno stesso.

Area 2 Germania, Francia e Belgio, paesi decisionali per l'organizzazione della produzione nel resto dell'Europa, grazie alle multinazionali e agli Istituti Bancari affiliati alla Goldman Sachs.

Area 3 Portogallo, Spagna, Italia, Grecia, Irlanda, e paesi minori o emergenti. Territori dedicati alla produzione delle attività industriali di ogni genere e fonti territoriali per la manovalanza a buon mercato.

Per favorire la creazione dell'Europa Federale in tre regioni, occorreva eliminare le province e le regioni nei singoli stati e soprattutto fin da subito abbassare i costi della produzione dei paesi dell'Area 3. Questo sarebbe necessario per entrare in competizione con le aree asiatiche, che producono a costi bassissimi e permettere un guadagno sui prodotti finiti elevatissimi rispetto agli USA che se avvalevano.


"Un'Europa federale con un bilancio e una banca adeguati alla moneta e al mercato comune, un governo economico che possa imporre riforme necessarie. Una politica di sicurezza e difesa che consenta di essere efficaci risparmiando decine di miliardi l'anno. Una voce univoca forte nelle relazioni esterne che ci consenta di partecipare in modo credibile al governo del mondo globale e tutelare i nostri interessi sull'accesso a materie prime e mercati.
Questa Europa non dovrà essere solo la somma dei nostri portafogli. Ma continuare a incarnare i valori per cui è nata; e difenderli nel mondo, in prima linea nelle battaglie per la libertà e i diritti civili, contando davvero."

[Fonte: http://ec.europa.eu/commission_2010-2014/tajani/documents/2012-06-22-speech-innovazione-mediterraneo_it.pdf - "Europa Federale unica via d'uscita" Roma, 22 giugno 2012
Speaking point del Vice Presidente Tajani]

Dapprima, l'esperimento per la creazione dell'Area 3, avvenne con successo in alcuni stati dell'ex area sovietica, come Albania, Romania, Ungheria e Polonia. Centinaia di imprese chiusero le loro fabbriche in Italia, Spagna, Grecia, Germania, Francia e trasferirono la produzione nei vicini paesi ex-comunisti.
Infine era necessario tenere fuori dai giochi del potere anche l'Italia, troppo ricca e influente, ma molto indebitata.
Per far questo, bisognava eliminare lo stesso Berlusconi, che non avrebbe mai potuto svendere totalmente la sua figura al lavoro sottopagato e rovinare la sua immagine di uomo di Stato e imprenditore di successo.
L'alta élite degli Illuminati decise allora di piazzare al governo dell'Italia un uomo capace di realizzare il progetto e tra i leader di fama mondiale degli stessi Illuminati: Mario Monti.

Il progetto Europa Federale, sarebbe a sua volta parte del maxi stato continentale ideato dalla commissione non governativa dei Bildenbergs, la Trilateral Commission di cui lo stesso Monti ne è presidente per l'area europea. 
Uno stato federale europeo che si affiancherebbe a quello statunitense e panamericano e a quello asiatico, ovvero nient'altro che il progetto del New World Order creato a tavolino negli anni '90 dagli Illuminati e avviato in USA dalla politica di Bush senior e Clinton con la "Terza Via". Una superpotenza mondiale degli Illuminati con miliardi di persone sfruttate come schiavi. Questo è quello a cui stiamo andando incontro.

L'unica soluzione al problema, ad ironia della sorte, sarebbe l'uscita immediata dall'Euro, per la formazione di un ente federale dei popoli liberi, cui potrebbero far parte L'Italia, la Spagna, la Grecia, il Portogallo, la Turchia, gli stati minori del Mediterraneo e dei Balcani e gli stati del Nord Africa. Gente dalle identiche radici culturali e sociali, che si conosce e si mescola assieme da due millenni.
Questo progetto, è in realtà quanto temono i tedeschi e il Nord Europa anglofono e filo americano.

Un progetto apparentemente fantapolitico che è stato in parte proposto dal M5S alle ultime elezioni politiche, m che per essere attuato richiederebbe una rivoluzione epocale, a cui adesso è difficile credere!
A cura di Arthur McPaul

11 commenti:

  1. Il discorso fila.. Arthur pensi che il loro progetto andrà in porto?

    RispondiElimina
  2. Hello theге! Do you use Tωitter?

    Ι'd like to follow you if that would be ok. I'm definitely еnjoying уour blog and look fоrωard to nеw updates.


    Feel free to visit my ωeb blog: Prweb.com
    Feel free to surf my web page :: viviscal extra strength

    RispondiElimina
  3. perquanto fatico a crederci ho avuto dei brividi di piacere nell'unione mediterranea!! Roma caput mundi!!!!

    RispondiElimina
  4. > Unione Federale dei Popoli Del Mediterraneo

    e chi avrebbe interesse e potere per riuscire a fare questo?

    RispondiElimina
  5. L'unione dei popoli del mediterraneo, come idea priva di rigurgiti fascisti, è una minaccia ancora non convogliata in un'azione politica, ma che è temuta dai paesi come Germania, Francia e Inghilterra.
    Cosa farebbero se i paesi del Mediterraneo uscissero dall'Euro?

    RispondiElimina
  6. Come avevo previsto è tornata Ruby...

    RispondiElimina
  7. ..adesso vincera chi paga di piu,...e il berlusca non e un morto di fame come me....hihihi

    RispondiElimina
  8. Amico, sei un grande ..... con estrema luciditá hai narrato esattamente la situazione attuale. spero che si riesca ad uscire da quest'incubo ..... bastardi illuminati brucerete all'inferno.

    RispondiElimina
  9. Mi sembra che non ci sia via d'uscita... che brutta fine faremo...

    RispondiElimina
  10. Tutto scritto nel punto tre del programma per l'Europa del Movimento Cinque Stelle... pazzesco, tutto previsto!

    RispondiElimina