venerdì 1 febbraio 2013

La Tavola Di Smeraldo Svelerebbe La Genesi Del Tutto?


Parliamo di un oggetto forse oggi poco noto, chiamato Tavola di Smeraldo, o tavola Smeraldina, Smaragdina Tabula, o Il segreto di Hermes, che in modo criptico rivela il segreto della sostanza primordiale e le sue trasmutazioni. La tradizione attribuisce l'opera ad Ermete Trismegisto ("Hermes tre volte più grande"). Esso apparve per la prima volta in versione stampata nel De Alchemia di Johannes Patricius (1541).

La tradizione vuole che Ermete avesse inciso le parole della Tavola su una lastra verde di smeraldo con la punta di un diamante e che Sara, moglie di Abramo, la rinvennisse nella sua tomba (altre versioni indicano come scopritore Apollonio di Tiana o Alessandro il Grande).

Qui di seguito sono riportate le traduzioni tra cui l'arabo, il latino, e una in inglese dell'astronomo Isaac Newton. Il testo compatto e criptico è stato molto apprezzato dagli alchimisti europei come il fondamento della loro arte, in particolare della sua tradizione ermetica. Interpretare il significato della Tavola di Smeraldo, dalle singole parole al significato generale, è pieno di possibilità, ma fornisce una chiave per le idee di terra, fuoco, Sole, Luna, creazione e vita.

La più antica fonte documentabile per il testo è il Kitab al-Sirr Asrar, un compendio di consigli per i governanti, in arabo, che si presenta come una lettera di Aristotele ad Alessandro Magno. Questo lavoro è stato tradotto in latino come Secretum Secretorum (Il Segreto dei Segreti) di Johannes "Hispalensis" o Hispaniensis (Giovanni di Siviglia) ca. 1140 e da Filippo di Tripoli c. 1243.

Nel XIV secolo, l'alchimista Ortolanus ha scritto un'esegesi, "Il Segreto di Hermes", che diverrà influente sul successivo sviluppo dell'alchimia. Molti manoscritti di questa copia della Tavola di Smeraldo e il commento di Ortolanus sono pervenuti a partire dal XV secolo.

La tavola è stata trovata anche in aggiunta ai manoscritti della Ustuqus Kitab al-Uss al-Thani (secondo libro degli Elementi di Fondazione) attribuiti a Jabir ibn Hayyan e il Kitab Sirr al-Khaliqa San wa `a al-Tabi` a ("Libro del Segreto della Creazione e l'arte della natura"), datata tra il 650 e 830 dC.

Una nuova traduzione è stata appena pubblicata da Di Ninive Shadrach dal libro segreto arabo sul segreto della creazione (chiamato anche Libro delle Cause) attribuito ad Apollonio di Tiana.

Contiene un commento preciso che non può essere messa in dubbio.
Essa afferma: Qual è il sopra è dal basso e il sotto è come il sopra. Il lavoro delle meraviglie è dall'uno.
Tutte le cose nacquero da questa essenza attraverso un'unica proiezione. Com'é meraviglioso il suo lavoro! E' il principio, parte del mondo e il suo custode.
Suo padre è il Sole e la sua madre è la Luna. Così il vento portava al suo interno e la Terra che nutre.
Padre di talismani e custode di meraviglie.
Perfetto al potere che rivela le luci.
È un fuoco che è diventato la nostra Terra. Separare la terra dal fuoco e si rispetta più ciò che è sottile di ciò che è grossolano, attraverso la cura e la saggezza.
Sale dalla terra al cielo. Estrae le luci dall'alto e scende verso la Terra contenente il potere di sopra e al di sotto di esso è con la luce delle luci. Pertanto le tenebre fuggono da esso.
La più grande potenza supera tutto ciò che è sottile e penetra tutto ciò che è grossolano.
La formazione del microcosmo è in accordo con la formazione del macrocosmo.
Gli studiosi devono andare in questo loro percorso.
Questo è il motivo per cui tre volte Hermes era esaltato con saggezza.
Questo è il suo ultimo libro, che si nascondeva nella catacomba.

Una traduzione, di Isaac Newton, che si trova tra le sue carte alchemiche come riportato da Dobbs BJ dice:

Questo testo è vero e senza menzogna.
Ciò che è in basso è come ciò che è al di sopra e ciò che è in alto è come ciò che è in basso per fare i miracoli del tutto.
E come tutte le cose sono state fatte da una, per la mediazione dell'uno: così tutte le cose sono nate da questa cosa unica sono per adattamento.
Il Sole è suo padre, la Luna è sua madre,
Il vento ha portato nel suo ventre, la Terra la sua nutrice.
Il padre di ogni perfezione in tutto il mondo è qui.
La sua forza o potenza è intera se essa è convertita in Terra.
Separerai la terra dal fuoco, il sottile dallo spesso dolcemente e con grande abilità.
Sale dalla terra al cielo, nuovamente discende in terra e riceve la forza delle cose superiori e inferiori.
In questo modo avrete la gloria di tutto il mondo e l'oscurità fuggirà da te.
La sua forza è soprattutto la forza. perché vince ogni cosa sottile e penetrerà ogni cosa solida.
Così è stato creato il mondo.
Da questo sono e non sono adattamenti mirabili che, i mezzi (o di processo) sono in questo.
Quindi io sono stato chiamato Ermete Trismegisto, avendo le tre parti della filosofia di tutto il mondo.
Ciò che ho detto dell'operazione del Sole è compiuto e terminato.

Un'altra traduzione nell'Aureliae Occultae Philosophorum di Georg Beatus dice:

Questo è vero e lontano da ogni falsità.
Qualunque sia inferiore è simile a quello che è superiore. Attraverso questo, le meraviglie del lavoro di una cosa sono nate e perfezionate.
Inoltre, come tutte le cose che sono fatte da una, dalla considerazione di una, così tutte le cose sono state fatte da questo, derivano da essa.
Il padre è il Sole, la madre la Luna.
Il vento portava nel grembo materno. La partoriente è la Terra, la madre di tutte le perfezioni.
Il suo potere è perfetto.
Se è trasformata in terra,
Separare la terra dal fuoco, il sottile dal grezzo e dal grossolano, con prudenza, con modestia e saggezza.
Questo sale dalla Terra verso il cielo e scende di nuovo dal cielo alla Terra e riceve la forza e l'efficacia delle cose sopra e delle di quaggiù.
In questo modo potrai acquisire la gloria di tutto il mondo e in modo da far scappare via tutte le ombre e la cecità.
Per questo per la sua forza d'animo strappa la palma da tutte le altre fortezze e potenze. Infatti, è in grado di penetrare e di sottomettere ogni cosa sottile e spessa.
In questo modo è fatto il mondo.
E quindi le cojunctions meravigliosi di esso e gli effetti mirabili, perché questo è il modo con cui queste meraviglie possono essere realizzate.
E per questo mi hanno chiamato Ermete Tristmegistus dal momento che ho le tre parti della saggezza e la filosofia di tutto l'Universo.
Il mio discorso è finito, ho parlato riguardo il lavoro solare.

Edizione originale del testo latino. (Crisogono Polidoro, Norimberga 1541):
Verum, sine mendatio, certum et verissimum:
Quod est sicut quod est Inferius est superius, et quod est superius est sicut quod est Inferius, ad perpetranda miracula rei unius.
Et sicut res omnes fuerunt ab uno, meditatione unius, sic omnes res natae ab hac Una re, adaptatione.
Pater eius est Sol. Mater eius est Luna, portavit illud Ventus in ventre Suo, nutrix eius est terra
Pater Omnis telesmi totius mundi est hic.
Virtus eius integrazione est SI versa fuerit in terram.
Separabis terram ab igne, sottile ab spisso, suaviter, magno cum ingenio.
Ascendit una terra in coelum, iterumque descendit in terram, et recipit vim et superiorum inferiorum.
Sic habebis Gloriam totius mundi.
Ideo fugiet a te omnis obscuritas.
Haec est totius fortitudinis Fortitudo fortis, quia Vincet omnem rem subtilem, omnemque solidam penetrabit.
Sic est mundus creatus
Hinc ERUNT adaptationes mirabiles, Quarum est modus hic. Itaque vocatus somma Ermete Trismegisto, habens tres partes philosophiae totius mundi.
Completum est quod dixi de operatione Solis.


E' vero, senza menzogna, certo e verissimo,
Ciò che è in basso è come ciò che è in alto e ciò che è in alto è come ciò che è in basso, per compiere i miracoli dell'uno.
E come tutte le cose erano da quello, per mezzo della meditazione, della Chiesa una, così tutte le cose sono nate da quella, per mezzo di un adattamento.
Suo padre è il Sole, sua madre è la Luna, il Vento l'ha portata nel suo ventre, la sua nutrice è la terra.
Il padre di tutto il mondo [o "di tutti degli iniziati"?] È qui.
La sua potenza è intera se è stata trasformata in terra.
Si separano la terra dal fuoco, il sottile dal denso, dolcemente, con grande maestria.
Sale dalla Terra al cielo e di nuovo si scende sulla Terra e riceve il potere più alto e di cose inferiori.
In questo modo si avrà la gloria di tutto il mondo.
Pertanto l'oscurità fuggirà da voi.
Di tutta la forza questa è la vera forza, perché sarà conquistare tutto ciò che è sottile e penetrare tutto ciò che è solido.
Così è stato creato il mondo.
Da questo sono stati meravigliosi adattamenti, di cui questo è il mezzo. Perciò sono chiamato Tre volte grande Ermete, avendo in me le tre parti della filosofia di tutto il mondo.
E' finito, quello che ho detto a proposito del lavoro del Sole.

Nelle sue diverse recensionsi occidentali, la Tavola è diventata un pilastro medievale e rinascimentale dell'alchimia. Commentari e/o traduzioni sono stati pubblicate, tra gli altri, da Tritemio, Roger Bacon, Michael Maier, Aleister Crowley, Alberto Magno, e Isaac Newton.

C.G. Jung ha identificato "La Tavola di Smeraldo" con un tavolo in pietra verde che ha incontrato nel primo di una serie di suoi sogni e visioni a partire dalla fine del 1912, culminanti nella sua scrittura dei Sette Sermoni ai morti nel 1916.

A causa della sua popolarità, la Tavola di Smeraldo è l'unico pezzo non greco dell'Hermetica che ha attirato l'attenzione in Occidente. La ragione per cui la Tavola di Smeraldo è stata così importante è perché conteneva le istruzioni per gli obiettivi degli alchimisti. E' in essa probabilmente suggerita la ricetta per l'oro alchemico, nonché come impostare il proprio livello di coscienza ad un nuovo livello.

In realtà, il testo di questa Tavola, a mio avviso, è una interessante intuizione sulla genesi della nostra Terra, nata dal Sole e dalla Luna ed essa è nutrice della vita che custodisce.
La Terra è nata prorio dal Sole, come tutti gli altri otto pianeti del Sistema Solare e i corpi minori come le lune, i pianeti nani e gli asteroidi. La Luna, sembra che sia strettamente legata alla Terra, molte teorie ipotizzano che ci sia infatti stato uno scontro tra il nostro pianeta e un altro pianeta delle dimensioni di Marte, da cui poi si formó il sistema Terra-Luna.
La Luna come madre, come cita giustamente il testo ermetico, ha difeso la Terra da migliaia di impatti asteroidali e probabilmente la marea indotta alle placche tettoniche, proteggendola e contribuendo a tenere il nostro pianeta vivo nel corso dei miliardi di anni della sua storia.

La Tavola Smeralda spiega esplicitamente che bisogna considerare il piccolo e il grande come nati dallo stesso uno, pertanto l'infinitesimamente piccolo e l'infinitesimamente grande potrebbero avere le stessi leggi della fisica e della chimica che le governano. In tal senso, la Teoria Del Tutto, proposta da molti fisici contemporanei, sta cercando di unificare in un'unica legge i meccanismi che regolano le particelle atomiche e subatomiche con quelle del cosmo. Ma non sarà impresa facile.

L'autore del testo, con grandissima intuizione, ha voluto avvertire gli alchemici che potranno dominare la natura se ne capiranno i suoi meccanismi e quindi, sconfiggere le tenebre.
Le tenebre sono la paura di fronte all'ignoto, ma la conoscenza, porta a non aver più paura di quello che non si conosce facendo luce proprio nelle tenebre.

A cura di Arthur McPaul

Fonte:
http://en.wikipedia.org/wiki/Emerald_Tablet#section_3

3 commenti:

  1. Vi sono 3 strati di lettura della Tavola. Il più esterno sulla creazione dell'Universo, è descritto nel libro di Luca Brezza "Come sopra così è sotto, Come in cielo così è in terra". Un breve riassunto, specifico dell'interpretazione della Tavola, è trattato nel sito: www.tavoladismeraldo.net. Lo consiglio per diramare molti dubbi.

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  2. una storia interessante mi piacerebbe saperne di più

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  3. Grazie per questo meraviglioso contenuto così esplicativo! Ho cercato a lungo un'interpretazione e una parafrasi così illuminanti, con tanto di diverse traduzioni. Saluti, C.

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