martedì 14 luglio 2015

NEW HORIZONS incontra Plutone


La sonda NEW HORIZONS della NASA ha raggiunto Plutone, raccoglendo le prime immagini ravvicinate della sua superficie, a soli 12500 km di distanza.

E' la prima volta che una sonda umana raggiunge il pianeta nano ai confini del nostro Sistema Solare. Al suo interno sono custoditi due CD-ROM con i nomi dello staff che ha lavorato per la missione e le ceneri dello scopritore del piccolo corpo celeste, Clyde Tombaugh, avvenuta nel 1930.

C'è grande curiosità anche per le sue lune, tra cui Caronte, che rende i due oggetti per moto in sincronia attorno allo stesso asse un vero e proprio esempio di pianeta doppio.

In attesa di analizzare i gigabyte di dati ed immagini ad alta definizione, la NASA ha rilasciato una immagine ripresa a circa 700,000 km dal pianetino (foto in alto), che mostra eccezionali particolari superficiali, tra cui una ampia porzione a forma di cuore, che potrebbe essere una pianura di ghiaccio di metano. Si intravedono anche crateri e forme lineari dalle fattezze uniche a misteriose.

Nelle prossime ore saranno rilasciate le prime immagini del FlyBy di oggi, avvenuto alle 7:49 EDT (1149 GMT) 13:49 ora italiana.
Più di 1.200 scienziati, ospiti della NASA, tra cui 200 giornalisti, hanno guardato il flyby della missione New Horizons presso la Johns Hopkins University Applied Physics Laboratory a Laurel, Maryland (USA).

"Il sistema di Plutone è incantevole nella sua stranezza e nella sua bellezza aliena", ha detto Stern Martedì (13 luglio) nel corso di una conferenza stampa della NASA. "Stiamo già assistendo a superfici complesse e sfumate che raccontano la una storia di questi due oggetti [Plutone e Caronte]".

A destare particolare curiosità, come accennato, è anche la sua luna più grande, Caronte, scoperta nel 1978 con un diametro di 1200 km, circa la metà dello stesso Plutone. Inoltre, il centro di gravità dei due corpi si trova al di fuori del pianeta nano, rendendo i corpi Plutone-Caronte un vero sistema planetario binario.
A partire dal 2005 sono state scoperte altre quattro piccole lune, Nix, Hydra, Kerberos e Styx, utilizzando l'Hubble Space Telescope della NASA.
New Horizons ha percorso ben 5.000.000,000 di km dal 2006, dovendo superare una miriade di difficoltà prima di poter essere finanziata.

Dalla prima foto ad alta risoluzione, che è stata ripresa il 13 luglio 2015 (foto in alto), Plutone sfoggia una calotta polare di ghiaccio e una enorme caratteristica a cuore chiara, che contrasta con quella scura chiamata "la balena".
Ci vorranno tuttavia fino a 16 mesi di tempo prima che tutti i dati racconti in questo FlyBy in corso vengano elaborati.
Le implicazioni delle scoperte di New Horizons, dovrebbero estendersi al di là del sistema di Plutone, ma anche ai migliaia di oggetti della Fascia di Kuiper, oltre l'orbita di Nettuno.

"Dal punto di vista della scienza, stiamo entrando in questo nuovo regno del Sistema Solare", ha detto l'ex astronauta John Grunsfeld, ora amministratore associato della Science Mission Directorate della NASA.

New Horizons potrà studiare un secondo oggetto della Fascia di Kuiper nel 2019, se la NASA dovesse dare l'OK e sta crescendo l'attesa per sapere quale sarà.

Per l'umanità si aprono davvero "nuovi orizzonti".

A cura di Di Paola Vito








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